Patti - Il 24 maggio prossimo non sarà più la data in cui la Villa Romana di Patti chiuderà i battenti, in attesa di provvedimenti di ripristino: l'Antiquarium sarà stabilizzato già nei prossimi giorni con i primi interventi; mentre gli scavi, e dunque i mosaici, saranno oggetto degli interventi - che verranno posti in essere dalla ditta che si era aggiudicata in precedenza gli appalti - di drenaggio e di ripristino della copertura, entro il 2010. Lo ha deciso il Sovraintendente ai Beni Culturali di Messina, dott. Scimone, durante un colloquio con il Sindaco di Patti, Pippo Venuto, e il Presidente del Consiglio Comunale, Prof. Pietro Scardino. La riunione ha avuto luogo durante la sospensione di una seduta del Civico Consesso (ieri, 20 maggio) convocata ad hoc e che, al ritorno in aula dopo la concentrazione presso il sito archeologico pattese, ha trovato tutti i Consiglieri in accordo sul cantare vittoria rispetto alla scongiurata chiusura, anche se con qualche distinguo. E' stata così annullata la manifestazione cittadina del 22 maggio (domani), che avrebbe dovuto coinvolgere l'intera comunità al fine di difendere un bene così prezioso e di chiedere un intervento immediato.
Scongiurato, per il momento, anche il rischio dei paventati trasferimenti degli operatori della Villa Romana.
Tuttavia "il Consiglio Comunale deve rimanere vigile, e lavorare per far crescere, d'ora in avanti, il sito archeologico", questa l'opinione generale dei consiglieri di opposizione e maggioranza.
Sebastian Recupero
Nessun commento:
Posta un commento