No, non andartene ancora, non temere i sussulti,
è l'orso che si apre gli alveari in giardino.
Si placherà. Strozzerò anch'io il discorso
come la fretta dello sperma serpentino
verso la donna dell'éden.
No, non andartene ancora, non abbassare il tuo velo.
Il metilene dei còlchici è divampato nel prato.
Sei tu pur sempre, vita, anche quanto sostieni:
- Anelando, aggiungiamo. Ma l'amore
non ha somiglianza...
V. Holan
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento