Si è tenuto oggi, presso la sala consiliare del Comune di Patti, un incontro tra la rappresentanza istituzionale dei comuni di Patti e Oliveri e alcuni esperti di biologia e geologia in merito alla salvaguardia dei laghetti di Marinello. L'incontro è stato convocato dal Sindaco Venuto e dall'Ufficio tecnico del comune di Patti a seguito della mareggiata di sabato 2 gennaio che ha danneggiato vistosamente la riserva naturale in questione. All'incontro hanno preso parte la dott.ssa Maria Letizia Molino, direttrice della Riserva Naturale orientata dei Laghetti di Marinello, l’assessore provinciale Gaetano Duca, i professori Randazzo e Lo Paro dell'Università di Messina e i professori Monaco e Zanini dell'Università di Catania. Inoltre, assieme al Sindaco, erano presenti esponenti della protezione civile, consiglieri ed assessori del comune di Patti.
Si è trattato di un tavolo tecnico dove sono stati esposti alcuni studi, seppur minimali, e mostrati documenti fotografici e topografici che raccontano di per sé la storia geologica e morfologica dei Laghetti.
Il dibattito è stato lineare e allo stesso tempo approssimativo. Per bocca dell'assessore Duca è emersa la volontà della Provincia regionale di Messina di monitorare costantemente la situazione e di effettuare studi solo a seguito dei quali si possa giudicare quali siano i possibili interventi. La linea generale emersa dal dibattito, soprattutto dai docenti delle Università, è quella attendista. Si è sostentuto, infatti, che monitorare costantemente la riserva è doveroso ma che bisogna soprattutto analizzare e studiare i fenomeni geologici del territorio che hanno ripercussioni sull'area in questione: dalla vita del torrente Timeto alle opere artificiali vicino al mare, finanche alla storia dello sviluppo dei laghetti. Tutto ciò per capire, innanzitutto, se è possibile intervenire efficacemente per il rallentamento di una inesorabile scomparsa o di un profondo mutamento dei Laghetti. Infatti, è stato spiegato dagli esperti, che i laghetti nel corso dei secoli sono spesso apparsi e poi scomparsi o che comunque hanno subito modificazioni importanti.
L'unica ipotesi d'intervento palesata nell'incontro è stata quella per la quale si potrebbe pensare a rinfoltire la vegetazione presente nella riserva, in modo da creare una sorta di barriera naturale e di rendere il terreno più solido.
I convenuti, preso atto che la preoccupazione a seguito della mareggiata del 2 gennaio è stata eccessiva e che il periodo invernale non è il migliore per fare della valutazioni oggettive, si sono impegnati a portare avanti un attento lavoro nei prossimi mesi che li porterà ad un nuovo incontro di questo tavolo "tecnoo". Incontro che a detta del sindaco Venuto dovrà svolgersi nei primi giorni di luglio. Questa la cronaca.
Dal punto di vista tecnico quello che è mancato oggi è stata l'analisi dettagliata e sistemica del rischio ambientale. Inoltre si possono lamentare omissioni importanti in relazione ai dati degli ultimi studi sull'erosione delle coste e sul mutamento climatico.
Dal punto di vista politico e organizzativo, invece, è da constatare la scarsa solerzia dell'Assessore Duca, apparso poco brillante e poco convinto, nell'affrontare la questione con attenzione ed in modo analitico. Per una volta va ringraziata la Giunta e il sindaco per aver organizzato questo tavolto tecnico, tuttavia è necessario aggiungere che, negli anni, per il Laghetti di Marinello si è fatto ben poco. Inoltre non dimentichiamo che il Prof. Randazzo, intervenuto a tranquillizzare i pattesi sulla scomparsa naturale delle spiaggie in questione, è quello che aveva promosso la costruzione del porto nei pressi della foce del Timeto. Cosa che oggi invece ha dimenticato (e grazie al cielo!) - sotto il pressing dell'emergenza ambientale che è bene visibile a tutti - e che lo ha portato a ricordare che ci vuole attenzione per le sorti del Timeto. Ad un certo punto ha tentato di salvare il salvabile dicendo che è necessario non costruire nulla "ad est del Timeto". Purtroppo così dimentica l'incidenza delle correnti che, in ogni caso ed in ogni posizione geografica, con la costruzione di opere a mare mutano inevitabilmente. Poi lo stucchevole discorso sulla possibilità del riscaldamento terrestre - da lui non ammesso - ma usato oggi come supporto in forma di ipotesi per confermare che il destino e la natura fanno tutto da sé, ha davvero concluso ogni ragionamento serio. Per oggi.
Sebastian Recupero
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Vorrei solo sottolineare la differenza che esiste tra l'articolo qui pubblicato e quello di pattionline: http://www.pattionline.it/index.php/attualita/1291-admin.html
RispondiEliminaFaccio notare la strabiliante capacità di citare, in un così piccolo articoletto, per ben due volte il sindaco Venuto e l'assessore Duca! Che insieme al doveroso elenco degli altri partecipanti del tavolo tecnico trasforma questo pseudo articolo in un registro di presenze!!!
Sindaco di Patti, Giuseppe Venuto PRESENTE
Assessore provinciale, Gaetano Duca PRESENTE
Primo cittadino,Giuseppe Venuto PRESENTE
Assessore Provincia di Messina, Duca PRESENTE
Dottoressa Schachter PRESENTE
Assessore Comune di Oliveri,Gullo PRESENTE
Assessore Comune d Patti,Mastronardi PRESENTE
Professore Puccio Lo Paro PRESENTE
Professore Randazzo PRESENTE
Dottoressa Stefania Lanza PRESENTE
Professore Carmelo Monaco PRESENTE
Dottoressa Angela Zanini PRESENTE
Dottoressa Maria Letizia Molino PRESENTE
Biologo professor Giacobbe PRESENTE Ingegnere Triscari PRESENTE
il sindaco merità la doppia citazione....ha detto che si trattava di un tavolo "tecnoo" per ben 4 volte! E' che l'importante è fare un costante "monotoraggio". :D
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