sabato 5 giugno 2010

Acqua pubblica: SeL raccoglie le firme per i quesiti referendari a Gioiosa e San Giorgio

COMUNICATO STAMPA:
Gli attivisti di Sinistra Ecologia Libertà del Circolo “Pier Paolo Pisolini” - Nebrodi saranno presenti ai banchetti della campagna referendaria contro la privatizzazione della gestione del servizio idrico di domenica 6 giugno a Gioiosa Marea e San Giorgio.
Come in tutta Italia, anche a Gioiosa Marea si è costituito recentemente un Comitato spontaneo di cittadini pro Acqua Pubblica a sostegno dei tre quesiti referendari contrari alla privatizzazione dell'acqua presentati alla Corte di Cassazione di Roma dal forum italiano dei Movimenti per l’Acqua il 31 marzo scorso. Ne fanno parte associazioni locali, partiti e singoli cittadini che vogliono opporsi alla legge approvata dal Parlamento il 19 dicembre scorso, secondo la quale, nei prossimi due anni, nelle Società per azioni pubbliche che oggi gestiscono l’acqua dovranno entrare come soci spiegherà ai cittadini perché l’acqua deve rimanere pubblica e non deve essere data in concessione ai privati di maggioranza anche aziende private.

Rilanciando il principio che “l’acqua è un bene comune e diritto umano universale e che il servizio idrico integrato deve essere privo di rilevanza economica”, domenica presso i banchetti di raccolta firme che saranno istituiti in via Umberto 1°, di fronte al Ritrovo Roma, e nella frazione S.Giorgio, nella Piazza della Tonnara, il Comitato con i suoi volontari si muoveranno a favore dei tre quesiti referendari che puntano all’abrogazione di tutte le norme che hanno portato alla privatizzazione dell’acqua nella nostra penisola e fatto della risorsa, bene comune per eccellenza, una merce.
Sinistra Ecologia e Libertà, sul modello pugliese del Governo Vendola, auspica una più forte riappropriazione di beni pubblici fondamentali per la Sicilia e per l’Italia intera e s’impegna a lottare sempre contro le speculazioni e gli speculatori.

Sinistra Ecologia Libertà
Circolo Pier Paolo Pasolini - Nebrodi

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