venerdì 2 luglio 2010

Nuovo comunicato del Gruppo "Progetto Patti" sull'ATO rifiuti

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del gruppo "Progetto Patti" che segue l'approvazione, nell'ultima seduta del civico consesso, del piano tariffario TIA (Tariffa di Igiene Ambientale).


COMUNICATO STAMPA n. 2

Consiglio Comunale di Patti - ATO e smaltimento rifiuti.

Qualche giorno fa, è stata approvata dal Consiglio Comunale di Patti la TIA, il piano dei costi ed il regolamento dell’ATO Messina 2.

Nell’immediatezza, si è registrata l’autorevole presa di posizione dell’Associazione Consumatori Siciliani, poi il nulla !! Solo il popolo di Facebook ha tenuto vivo l’argomento con qualche acceso dibattito, a volte, però, trascendendo colpevolmente i normali limiti della decenza (in tutti i sensi).

Vogliamo rompere quest’assordante silenzio della politica, senza esprimere giudizi su chi resta silente quando avrebbe l’occasione ed il dovere di approfondire un argomento tanto importante e preferisce, poi, lanciare facili messaggi di piazza e giudizi sommari sull’operato altrui.

Vogliamo solo fare un paio di precisazioni, che a quanti oggi sostengono che la nostra posizione e la proposta alternativa fatta in consiglio fossero figlie di mero populismo ed opportunismo politico o, peggio, di irresponsabilità ed istigazione all’illegalità, saranno sicuramente utili oltreché dovute.

Nel poco tempo a disposizione, abbiamo cercato semplicemente di approfondire una tematica importante e di stimolare un dibattito in seno alla maggioranza, prima, ed al consiglio comunale, dopo, sulla base di due semplicissime considerazioni fatte già anni or sono, ossia che quanto ci veniva sottoposto era fondato su stime e dati statistici errati e che alcuni dei costi previsti e, quindi, adottati per la determinazione della tariffa non corrispondessero per nulla o solo parzialmente coi servizi effettivamente resi.

È inutile dire che il nostro stimolo non sia servito a nulla …

Ci siamo allora sforzati di preparare, dopo averne verificato la fattibilità ai sensi di legge, una proposta alternativa, perfettibile per carità, se solo fossimo stati messi nelle condizioni di conoscere meglio e per tempo la documentazione necessaria; una proposta che consentisse, da un lato, il pagamento di un servizio effettivamente reso con costi ritenuti più equi e dall’altro di non legittimare errori, sperequazioni e quant’altro a carico della cittadinanza e l’abbiamo sottoposta al consiglio. Il dibattito che ne è seguito è stato illuminante !!

Ovvero, non c’è stato alcun dibattito !! La TIA è stata approvata senza batter ciglio, da chi l’ha votata, così come gli allegati. Questa è la cronaca, e sfidiamo chiunque ad affermare il contrario !!

Se questo è populismo, ci scusiamo !! Ma vorremmo far notare che persino il consiglio comunale di Barcellona, nota ormai come la città dell’ATO, nell’affrontare il problema si è premurato di emendare la proposta di delibera confezionata dall’ATO ME2 allo scopo di impegnare l’ATO stessa “a procedere al conguaglio in favore degli utenti qualora dai dati a consuntivo dovesse emergere che alcuni servizi non sono stati resi o sono stati resi parzialmente”.

Certo, questo escamotage potrebbe, comunque, rivelarsi inutile, ma almeno ci hanno pensato e l’hanno pure votato !! Da qualche altra parte, poi, sono stati più virtuosi, ad esempio, il consiglio comunale di Librizzi, all’unanimità, ha approvato la TIA decurtando dalla originaria proposta dell’ATO i costi dei servizi mai resi e modificando, in ragione della metà, quelli che potrebbero essere svolti nei prossimi sei mesi. La decurtazione totale è stata circa del 22% e la cifra stimata ed approvata non si discosta tanto da quella prevista per la TARSU in vigore nell’anno 2004. Il Comune di Milazzo ha approvato, invece, la TARSU con una riduzione del 25% dei costi a carico dei cittadini, ed anche il comune di Montagnareale non ha subito le imposizioni dell’ATO ME2. Certo, chissà quanto tempo hanno avuto per studiare queste soluzioni, vi domanderete…la nota di trasmissione degli atti da parte dell’ATO ME2 è stata protocollata, come a Patti, il 30/03/2010 !! E’ populismo anche questo o i vari consigli comunali e le predette Amministrazioni hanno agito con logica, responsabilità e correttezza nei confronti della comunità e dei doveri che ha chi dalla stessa è eletto? La risposta spetta ai cittadini !!

Forse, ha ragione un giovane ed attivo osservatore della politica pattese che ha fatto un’amara considerazione ed a cui chiediamo scusa per la citazione non autorizzata, “…l'approvazione della tariffa per i rifiuti, la TIA, forse era davvero un atto dovuto…”, ma non per tutti, aggiungiamo noi, e non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.

Patti, lì 02 luglio 2010

Il Consigliere Comunale Il responsabile del Gruppo “Progetto Patti”

Nicola Molica Renato Di Blasi




La redazione.

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